Delizioso libricino. Cm. 14,9, cc.nn. 52. Leg., forse coeva, in carta verde spessa. Tit. man. (da antica mano) al dorso. Bellissimo il front., racchiuso in cornice, con elegante prob. marchio tip. (motto: "UNDIQVE"). Scritto dedicato ad una Donna non disvelata ("... la più bella Donna dell'età nofstra ..."), di cui il Forzatè (o Forzatti) sembra essere molto innamorato, e solo per la quale, pur consapevole dei propri limiti poetici ("... fendo io piu tofto uòlto alle converfationi ciuili, et alle cure familiari, che a gli studii di Poesia ..."), sembra aver intrapreso questa Sua fatica letteraria ("... Perché l'ho fatto folo, perché voi fola uediate, quanto defidero far opra che refti eterno il uostro nome, et l'essempio d'un puro Amore ..."). L'A. (nato a Padova intorno alla metà del XVI sec.), di antichissima famiglia nobile, fu, invece, anche raffinato scrittore nel dialetto rustico del suo paese, celando il proprio nome sotto quello di Scareggio Tandarello, nonché autore di alcuni componimenti teatrali tragico-lirici, come "La Recinda" (In Padoua: appresso Lorenzo Pasquati, 1590). Al colophon: "IN PADOUA Appresso Goanni Cantoni. MDLXXXV.". Buono lo stato di conservazione. Rarissima ediz. originale. Cfr. Iccu. CNCE 19590.