Mm. 210, 1 c.nn., pp. 129, 7 cc.nn.. Vissuta leg. del tempo in p. perg. semifloscia e rinforzi in cuoio al dorso, tipici del '700. Leggere mancanze ai piatti. Tracce di bindelle. Antichi appunti e scritte alle sguardie. Aloni e gore secche, peraltro manoscritto in abb. buone condizioni. Importante "Formulario" notarile dell'anno 1759. Il manoscritto di atti notarili del notaio Bernardino Mele, della Terra di Sant’Arsenio (provincia di Salerno) era all’epoca un utile strumento di lavoro, contenente copie di minute o originali di documenti di vario tipo, in numero di 49. Si tratta di procure, vendite, retrovendite, permute, testamenti, capitoli, donazioni, eccetera, scritte tutte di mano dello stesso notaio Mele, spesso anche con suo segno e firma. L’importanza storica di questo formulario è evidente, perché i contenuti degli atti, relativi ad eventi concreti con nomi di persone e luoghi, forniscono spaccati di vita reale alla metà del secolo XVIII in Sant’Arsenio in particolare, ma anche nel circostante territorio facente capo a Polla.